In occasione della giornata mondiale delle “delizie culinarie locali”, proposta dalla Chaîne des Rôtisseurs internazionale, il bailliage Vicenza-Soave Luigi IX ha organizzato un repas nello storico locale “Al Pioppeto” di Romano d’Ezzelino, in provincia di Vicenza, che si trova in un territorio ricco di storia e di prodotti agroalimentari come il turione bianco (asparago) e l’olio di grande qualità.
Romano d’Ezzelino è un comune che si estende lungo le pendici meridionali del Massiccio del Grappa con una serie di colline che degradano verso la pianura veneta. I primi documenti che citano Romano risalgono al 1076. Successivamente, dal 1260, in seguito al potere raggiunto da Ecelo II “il Monaco” e dai due figli (Ezzelino III da Romano e Alberigo II o Alberigo da Romano) al toponimo venne aggiunto Ezzelino, diventando Romano d’Ezzelino anche per distinguersi da altri luoghi chiamati allo stesso modo. Tale nome è citato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Paradiso, Canto IX,v.25).
In tempi più recenti Romano d'Ezzelino è tra le città decorate al valor militare per la Guerra di Liberazione e per questo insignita della Croce di Guerra al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dal 1971, in primavera, per le strade del paese si organizza la “Corsa degli asini”: la manifestazione coinvolge tutte le contrade contraddistinte da vessilli raffiguranti gli stemmi delle famiglie storiche.
Tutto questo è stato ricordato nel corso del nostro incontro culinario dal sindaco Simone Bontorin che ha, con la sua presenza, rafforzato l’amicizia con il nostro Bailliage. Per l’occasione si è esibita anche il soprano Paola Burato.
Il menu è stato incentrato tutto su pietanze a base di asparagi bianchi DOP. Il percorso culinario è iniziato con un aperitivo di benvenuto nel giardino del ristorante con asparagi fritti in tempura di mais di Marano, tortelle ripiene di formaggio e asparagi, accompagnati da un Prosecco brut della Cantina Due Santi. Come antipasto è stato proposto un Carpaccio di manzo con lamelle di asparagi marinati e un Soave classico della Cantina Sartori. Sono seguiti due primi: un risotto con asparagi bianchi mantecato con Grana Padano e un piatto di tortelloni con asparagi al burro e salvia, abbinati entrambi al Soave classico della Cantina Sartori. Hanno fatto seguito due secondi: un piatto di uova e asparagi alla bassanese e uno di asparagi gratinati con formaggio Asiago e asparagi alla griglia, accompagnati entrambi dal Vespaiolo della Cantina Vitacchio. A conclusione una millefoglie fatta in casa con fragole e Dindarello della Cantina Maculan.
CHAÎNE DES RÔTISSEURS
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