La storia della enologia biologica in Calabria, nasce dalla caparbietà e lungimiranza del Conte Roberto Mirabelli, capostipite della famiglia cosentina, che nella localià presilana di Malvito ha costituito l'azienda Tenute Mirabelli. La visione di Roberto è oggi una realtà imprenditoriale gestita dai fratelli Mirabelli, come ci racconta la socia Emanuela, professionnel du vin del Bailliage Amphisya-Calabria.

Tutte le persone che da sempre  lavorano nei vigneti perseguono l'obiettivo del Conte Mirabelli: un’agricoltura rispettosa in cui l’uomo possa svolgere pienamente il suo ruolo, riuscendo a creare un vino che sia la piena espressione del suo clima e del proprio territorio. Nelle etichette è racchiusa l'essenza di questa nobile visione. Lo stemma di famiglia con il leone rampante, il sole splendente, la corona, la sirena nel mare e le tre stelle che rappresentano la potenza, lo splendore, la beltà, l'abbondanza è impresso su ogni bottiglia quale memento del connubio fra tradizione e innovazione.  La promessa di sorprendere il degustatore è anticipata dalla misteriosa simbologia araldica della sirena che svetta nello stemma per aggiungere alla bottiglia un pizzico e di intrigo.

I Mirabelli hanno vinto la sfida di impiantare vigneti internazionali nel territorio calabrese e grazie all'unione di queste uve con il terroir calabrese è nato un vino particolare, dai profumi intensi e dal sapore unico ed ammaliante. Quattro i gioielli della linea 'oro': il Greco di Malva, il Donna Rosà, omaggio alla matriarca di famiglia la signora Rosalba, il Lessieni che richiama appunto una delle contrade dove sorge il vigneto e il Calabrese, nomen omen, perché in purezza racconta tutte le note dell'uvaggio autoctono, soddisfacendo anche il gusto più intenso degli amanti del rosso della terra dei brutii.

La socia Emanuela è sempre lieta di accompagnare gli ospiti in percorso sensoriale di gusti, sapori e odori calabresi, organizzando visite private e degustazioni non solo nelle cantine ma in molti siti archeologici e artistici della Calabria. Le cantine non sono distanti dai paesi arbereshe ricchi di antiche tradizioni culinaria che ben si coniugano con gli aromi  fruttati del Greco di Malva. La visione rispettosa e nobile del Conte Mirabelli si estende anche all'impegno socio-giuridico: nel 2019 le Tenute Mirabelli hanno aderito al Progetto IusPink abbinando il vino rosato alla lotta contro la violenza di genere, perché come diceva il capostipite "Il miracolo del vino consiste nel rendere l’uomo ciò che non dovrebbe mai cessare di essere". 

 

 

 

I vigneti della Tenuta Mirabelli nascono biologici dal 1996, ed hanno tutti un'età che va tra i 15 e i 21 anni.

Le due punte di diamante color rubino, uno color granato e l'altro dalle note intense sono rispettivamente il Lessieni e il Calabrese da abbinare con carne rossa e selvaggina all'insegna delle migliori grigliate. 

Anche il Greco di Malva, il Donna Rosà fanno parte della nuova linea "Oro": un bianco dal colore giallo dorato e dall'aroma floreale e fruttato, ottimo per l'aperitivo e da abbinare con crostacei e carni bianche; nel rosato le sfumature di una rosa aranciata persiste anche nelle note al palato con una morbidezza persistente che lo rende adatto all'abbinamento con i risotti e con le carni bianche, nonché con fritti stuzzicanti.

INFO: La cantina, come nelle migliori tradizioni, spedisce ovunque nel mondo.

Contrada Lessieni, 87010 Malvito, Cosenza, Italia.

Per informazioni http://www.tenutemirabelli.it/

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