Giovanni Manetta
Bailli di Milano
Milano, 18 luglio 2018
Carissimi Consoeurs, Confrères e Amici del Bailliage di Milano.
Spero tutto bene per Voi e per le Vostre Famiglie.
Prima di tutto Vi ringrazio sentitamente per i tanti complimenti ricevuti per la buona riuscita dell’evento dell’11 giugno u.s. con visita alla mostra IMPRESSIONISMO E AVANGUARDIE e con cena a SPAZIO MILANO. Sinceramente un evento unico grazie alla Vostra partecipazione.
Spero di fare altrettanto anche questa volta e spero che il successo di questo prossimo sia pari all’impegno che vi ho profuso.
Perché andare a BORGOTARO, terra benedetta per i funghi porcini? Potremmo stare a Milano e mangiarli comodamente a casa o in un ristorante, invece:
...andiamo a Borgotaro perché abbiamo l’occasione di trascorrere una giornata insieme - capita raramente - rinsaldando così la nostra amicizia e sviluppando nuove conoscenze.
Oltre la moglie, il marito, il partner portiamo con noi le figlie, i figli, i parenti, gli amici e i conoscenti; facciamo “campagna elettorale“ pro Chaine; facciamo crescere il nostro Bailliage con nuovi Associati !
...andiamo a Borgotaro perché credo convintamente che mangiare i frutti della terra nel luogo dove nascono e crescono sia il connubio migliore per il palato; mangeremo i nostri funghi colti in mattinata o al massimo il giorno prima.
Il km 0 è il ritorno al consumo lontano dalle standardizzazioni ed industrializzazioni sempre più spinte e non sempre salutari.
Secondo me, le tecniche logistiche di conservazione e di protezione alterano, tanto o poco che sia, il profumo ed il gusto.
Gustare i prodotti nel loro habitat naturale di nascita e di crescita fa la differenza; costituisce il vero valore aggiunto.
E’ una piacevole ed intima commistione di effetti reali, immaginari e di pura suggestione !!
...andiamo a Borgotaro per il piacere, sempre magico e ricercato, di “andare per bancarelle”, come si suole dire.
Una sana evasione carica di appeal e fortemente attrattiva a cui non si rinuncia!
Nel Centro Storico (Via Nazionale e Piazza Manara) decine e decine di bancarelle e stand vendono, oltre ai funghi, vari prodotti dell’enogastronomia locale e nazionale…..ed il parmigiano!
...andiamo a Borgotaro per pranzare a LA PERGOLA di Bedonia.
E’ un locale situato in Val Taro, gestito dalle sorelle Angela (in cucina) e Betta (in sala) che continuano insieme l'attività iniziata
circa 200 anni fa dalla trisavola Anna. Infatti il locale è originario del 1789 (l’anno della rivoluzione francese) e come tale è rimasto a conduzione familiare da 5 generazioni sempre nella solita strada,
sempre nella solita casa.
LA PERGOLA è un autentico caveau del gusto.
Già entrando nel locale si rimane colpiti dalla bellezza dei particolari
(vasi, miniature, credenze, salottini, foto…..), poi mangiando ci si
accorge che tutto è sulla stessa lunghezza d’onda: raffinatezza e
bontà dei sapori.
La cucina è creativa nella giusta misura ed ha il suo punto di forza -
nel momento idoneo della stagione - nei funghi della zona. Di qui le
specialità della casa: dai funghi fritti all’insalata ed al soufflé di
porcini, alle lasagnette ai funghi, ai funghi trifolati, alla testa di fungo
porcino……….
NIENTE PAURA PER CHI NON AMA I FUNGHI O PEGGIO
ANCORA PER CHI È INTOLLERANTE; C’È UN MENÙ
ALTERNATIVO ALLA CARTA SIA PER GUSTI TRADIZIONALI
CHE PER GUSTI RICERCATI ED ORIGINALI.
PROGRAMMA - sabato 22 settembre 2018
Ore 9,00: partenza con pullman da Pagano - area
parcheggio - in corrispondenza della linea rossa della
metropolitana MM1 con destinazione Bedonia. E’ prevista
una sosta intermedia.
Ore 12,00: aperitivo di benvenuto.
Ore 12,30: pranzo.
Ore 15,30: partenza per Borgotaro.
Ore 16,00: andiamo per bancarelle.
Ore 17,30: partenza per Milano.
Il costo dell’evento (pranzo + viaggio) è di € 90,00 a persona e
non è scindibile.
Dress code: informale con l’immancabile Ruban.
MEMO: Il prossimo evento sarà mercoledì 24 ottobre: SHOW
COOKING (programmato per il 10/5 u.s. e non effettuato per la
scomparsa dell’amico Giorgio Rossi). Comunque riceverete le
informazioni in tempo utile.
Felice vita.
Giovanni Manetta
P.S.
Prenotazione: vogliate comunicare ad Evelina (02 4235979 -
328 843 2147) la vostra presenza a partire dal 25 luglio p.v.,
data di rientro di Evelina dalle vacanze. Inoltre comunicate se
preferite il menù alternativo.
PILLOLE
LA STORIA DEL BORGO
In quell’estremo lembo di terra emiliana che si apre verso la
Toscana e la Liguria, sorge Borgo Val di Taro.
Si trova quindi nel cuore dell’Appennino Parmense in una posizione
strategica tale da essere facilmente raggiungibile da ogni parte. C’è
da ricordare, infatti, che per Borgotaro passa l’antica “Via dei
Monasteri”, una sorta di traversale della più nota via Francigena.
Borgo Val di Taro è considerata la capitale dell’Alta Valtaro.
Il paese vanta una grande storia, che va ricercata nel suo nome
originario di Turris, e ancora oggi ne restano i segni nell’urbanistica
e nell’architettura del territorio, come per esempio la pieve romanica
di San Cristoforo a San Pietro.
Durante l’ultimo conflitto mondiale, Borgo Val di Taro fu teatro di
numerosi episodi legati alla guerra di Resistenza tanto che nel 1985
il gonfalone del comune di Borgo Val di Taro venne decorato dalla
Medaglia d’Oro al Valor Militare.
In questa valle dolce, verdeggiante, la cittadina ospita negozi,
borghi, eventi culturali e turistici, centri di divertimento e svago,
combinando perfettamente la bellezza di un paesaggio naturale e
incontaminato a tutti i comfort e i servizi di un centro turistico che
offre al visitatore molteplici attrattive.
LA FIERA
La Fiera del Fungo di Borgotaro IGP è nata 43 anni fa per celebrare
questo prezioso dono della natura, rinomato in tutto il mondo e
accanto a cui i Borgotaresi hanno saputo nel tempo costruire una
propria immagine, una sua economia ed un marchio di qualità.
Il Fungo di Borgotaro è un marchio molto giovane, in quanto il
riconoscimento I.G.P. è stato ottenuto nel 1993 dal Ministero e nel
1996 dalla CEE.
Nel 1995 è stato costituito il Consorzio di Tutela, con lo scopo di
garantire, valorizzare e promuovere il prodotto principe dell’Alta
Valtaro, attraverso un apposito Disciplinare di produzione.
Il programma della Fiera in sintesi:
SABATO 22 SETTEMBRE
• Dalle 9 alle 19: Fiera gastronomica e mercato dell’antiquariato –
centro storico e viale Bottego
• Ore 10 -18: Mostra del coltello artigianale - Palazzo Imbriani in Via Costamezzana
• Ore 10.30: Cooking Show
• Ore 11.30: Cooking Show
• Dalle 11 alle 23: Street Fungo – Area Street Food – Piazza Verdi
• Ore 16.30: Musica itinerante
• Ore 17: Cooking Show
• Ore 18.30: “Alp king” rapper- frestyle - musicucinando - street
music e street food in Piazza Verdi.
DOMENICA 23 SETTEMBRE
• Dalle 9 alle 19: Fiera gastronomica e mercato dell’antiquariato - centro storico
• Dalle 9 alle 19: Lounge e giochi con Amaro Ramazzotti (Piazza Verdi)
• Ore 10 -18: Mostra del coltello artigianale - Palazzo Imbriani in Via Costamezzana
• Ore 10: “Il porcino e il faggio” escursione Gae
• Ore 10: Cooking show
• Dalle 11 alle 23: Area Street Food – Piazza Verdi
• Ore 11.30: Cooking show
• Ore 15.30: Cooking show
• Ore 15.30: Musica itinerante “le Fisarmoniche di Tiedoli e Belforte”
• Ore 16: “Gli Spunciaporchi” Folk tradizionale
• Ore 16.30 Musica itinerante
• Ore 16.30 Cooking show
• Ore 18 Chiusura della manifestazione con il Corpo Bandistico
Borgotarese - Via nazionale e Piazza XI febbraio
IL FUNGO PORCINO I.G.P.
Nei boschi situati lungo la dorsale appenninica e ricadenti nei
Comuni di Albareto, Borgo Val di Taro e Pontremoli la raccolta dei
funghi è una consuetudine che si tramanda da molti secoli.
Il prodotto è da tutti considerato superiore, per qualità
organolettiche, olfattive ed aromatiche, rispetto agli altri porcini che,
pur delle stesse specie, provengono da altre zone sia italiane che
estere.
In attuazione della Legge regionale 6/1996 la raccolta viene
effettuata nei boschi e nei terreni non coltivati esenti da divieti, da
chiunque ne abbia titolo o ne abbia ottenuto l’autorizzazione con il
rilascio di appositi tesserini per la raccolta.
Per “Fungo di Borgotaro”, nella tradizione e nel commercio locale,
si intende il Boletus edulis (dal latino edulis: commestibile, edule),
comunemente indicato come porcino, appartenente alla famiglia
Boletaceae.
La carne si presenta bianca ed immutabile sia quella del cappello
che quella del gambo; soda negli esemplari giovani, floscia e
spugnosa nei vecchi, con sfumature bruno-violacee sotto la cuticola
del cappello.
Ha un odore grato ed un sapore dolce e aromatico.
Cresce nelle brughiere e nei boschi di querce, di castagni, di faggi e
di conifere (escluso il larice), durante i mesi caldi dell' estate fino
all' autunno inoltrato.
La sua produzione varia in relazione all' andamento stagionale: è
contraria alla siccità ed alle basse temperature.
Ottima la resa anche quando viene essiccato; la sua
commercializzazione avviene anche ridotto in polvere o in
frammenti secchi.
CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL FUNGO PORCINO
I.G.P.
I porcini sono alimenti di origine fungina e quindi non vegetale.
I porcini freschi contengono circa l'80% d'acqua, anche se questo
valore dipende dalle condizioni atmosferiche al momento dello
sviluppo.
Hanno un basso contenuto di grassi e carboidrati, mentre vantano
un buono apporto di proteine.
Il ruolo nutrizionale dei porcini è soprattutto quello di apportare
alcune vitamine (come la D2), sali minerali e fibre alimentari.
In generale i porcini contengono quantità apprezzabili di selenio che
è un antiossidante ed è un elemento utile al funzionamento della
tiroide.
RISTORANTE “LA PERGOLA”
(Via Garibaldi, 19 Bedonia (Parma) tel. 0525 826612 - ore 12,30)
321° Repas Amical – 22 settembre 2018
MENÙ
(esclusivamente con funghi porcini di Borgotaro)
Benvenuto con fungo fritto
Insalata di funghi
Soufflé di funghi
Lasagnette con funghi
Testa di fungo
Funghi trifolati
Dessert della casa
Vini:
Millesimato Prosecco DOCG Cantina Progettidivini
Col di Sasso Sangiovese Cabernet Sauvignon - Castello
Banfi
Acqua naturale e frizzante
Caffè
CHAÎNE DES RÔTISSEURS
Via Monte, 33 - 39057 - Appiano Sulla Strada del Vino (BZ)
E-mail: info@chaine-des-rotisseurs.it